mercoledì 30 novembre 2016

La cosa giusta..



Mi chiedo se ogni volta ti sono piaciuto,
se ogni desiderio l'ho esaudito, dentro di te..

Essere padre è stato difficile, anche per me,
non sempre mi sentivo alla altezza...

Ce l'ho messa tutta, ... è stato così difficile,
come quando dipingi un quadro senza soggetto...

Devi inventare ogni sensazione, guardando...
dentro al cuore, senza paura di sbagliare..

Capiterà anche a te, questa meraviglia d'amore,
come me.. ti chiederai se è giusto o sbagliato..

Ti innamorerai, appena sentirai le prime parole,
sentirai l'orgoglio di essere l'unica, sua via d'esempio...

I sogni, anche tu... li abbandonerai tra la terra e il cielo,
la fantasia e la verità.. come ho fatto io..

Capirai che non ti appartiene, quella vita..
che nessuno possiede altro, oltre a se stesso..

Saprai metterti da parte per il suo spazio..
ti spiacerà, soffrirai.. ma capirai, che tutti esistono..

Sarà allora, che aprirai il cassetto delle fotografie,
scattate di sfuggita, soffermandoti attentamente..

Sorriderai, come faccio, con un velo di nostalgia,
mista a rassegnazione,  ma con tanto orgoglio..
nell'aver scelto la cosa giusta...


A.Epstain


tratto da: ecopannoliamo

lunedì 28 novembre 2016

questo momento politico...



Come una ruota ritorna alla partenza,
come un orologio ritorna alla stessa ora
il cerchio della vita ritorna da dove ha iniziato..

Affascinante gioco infernale,
nel mondo degli eventi...
percorre abitudini, reazioni vissute....

Cerchio infinito dove non restano ricordi
se non uniche storie, raccontate in libri barbosi,
troppo perfette per ripetersi...

Storia infinita di eroi, storie sacrificate
in distratte letture di chi arriva, credendo..
di essere nuovo, consapevole... che non sarà così.

Triste gioco del tempo che distrae anime sognatrici,
felice cerchio che torna a ripetere sintesi magiche..
nel futuro di un nessuno, a cui darà l'ingiusto peso.

Fragile futuro chiuso in una palla di neve
dimenticata al buio della notte, su una finestra...
nell'attesa che qualcuno abbia il coraggio di girare...

Continua speranza per padri senza coraggio,
troppe volte delusi, troppe volte sfruttati..rassegnati,
in attesa di un nuovo salvatore, se poi.... arriverà.


A.Epstain

tratto da:  carlocornaglia








giovedì 24 novembre 2016

Potrei ma.... so che



Potrei regalarti mille rose e..
osservare il tuo sorriso accendersi,
in una corona di gratitudine...
Potrei raccontare avventure fantastiche..
che avvolgono il mio mondo..o  rapire il tuo sguardo..
Potrei cercare una scusa per illuderti,
aspettando che un bacio mi sfiori le labbra..

Potrei ..potrei... ma non lo faccio,
le rose, col tempo appassiscono,
nel mio mondo si entra...senza illusioni,
ogni vita ha valore e un solo rispetto..
che non si compera, con abilità nel mentire..
Sono così..come vedi..a volte dolce..
altre amaro, con mille difetti e pregi...

Le mille rose te le regalerò...
quando ti lamenterai dei capelli bianchi,
preoccupandoti dei sacrifici, dei figli,
raccontandomi della nostra vita, insieme.
So che sorridendo, saliremo gli ultimi gradini del cielo...
mentre ricorderemo la nostra ultima pazza e fantastica..
avventura.

A.Epstain

tratto da:  sudandfood.style



                                                                     







questa realtà...



Vorrei volare, scappare, sognare...
oppure.. non son capace di affrontare
questo presente, che ho davanti...

Vorrei trovare una ragione nascosta
piena di desideri, di soluzioni giuste
per una vita degna di essere vissuta...

Incontrare uno gnomo magico..
che abbia un sacchetto di possibilità,
oltre al coniglio col cappello..

Forse voglio troppo, forse mi illudo..
o mi nascondo, stanco di vedere
ingiustizie, delusioni sulla mia strada..

Alle volte mi chiedo se questo mondo
è davvero reale.. oppure solo sogno..
poi, aspetto.. per paura di svegliarmi...

Altre vorrei non appartenergli,
esser libero di navigare oltre i confini..
che tante volte, incuriosiscono la mia mente..

Amarezza, sentimenti di amore,
miscelati dentro una magica serata,
chiedendomi se questa realtà..è davvero mia.

A.Epstain

tratto da: gnomofinalrender



venerdì 18 novembre 2016

Voleremo insieme...


Che importanza hanno le rughe..
sei bella come allora,
ai miei occhi sei quella che voglio..

Il tempo si combatte con l'amore,
l'amore continua nella stima,
lei raccoglie i frammenti del tempo...

Ti vedo come allora, ti desidero..
con la voglia, lo stesso orgoglio..
di averti accanto, in ogni nostra avventura..

Voleremo insieme sulle nuvole che ora vediamo,
oltre quel cielo che non si ferma, dove non fa freddo..
dove tu, rimarrai sempre la mia ragione di vita...

Insieme troveremo un nuovo pianeta su cui ricostruire...
le nostre avventure, ricominceremo le nuove fatiche..
ma rimarremo insieme....e, il tempo, non conterà.

Ritorneremo ad osservare un cielo,
non so ancora che colore avrà...
ma saremo insieme, mano nella mano..

Amore mio, non chiedermi se sei ancora bella..
ciò che mi ha fatto innamorare..
non invecchia come la nostra pelle..


A.Epstain

tratto da: infinitamentenoi




martedì 15 novembre 2016

italiani...



Uomini senza medaglie,
con le mani consumate,
nessun grazie... ma italiani....

Terra di storie lontane nel tempo,
dove tutto era reale..vero,
come una stretta di mano..

Terra cresciuta con sudore,
di comizi elettorali in piazza,
di gente... che credeva nel futuro.

Sentimenti dimenticati,
affogati nella burocrazia,
del sentirsi ignoranti....

Presente che parla inglese,
nel leggere un giornale,
terra diventata complicata...

Valori calpestati, spremuti..
dall'egoismo indifferente,
dell'io, non c'entro niente...

dove i colpevoli non pagano,
di una giustizia che non arriva mai,
di eroi  sempre defunti, mai presenti.

Stima, orgoglio, onore, rispetto..
confusi con la spazzatura..
in attesa di esser ritirata, da mesi...

Indifferenza, paura, nostalgia..
chiuse a chiave dentro di noi,
esempi che attendono risposte...

A.Epstain

tratto da: has-italian



domenica 13 novembre 2016

un sogno d'amore...



Ogni lacrima bagna le radici
della pianta della vita... piccola..
Ogni sorriso riempie il cuore
senza lasciar respirare..
come un richiamo d'amore..
Ogni volta che incontri l'amore
sai che lui, poi chiederà..
lacrime, in cambio..della felicità
che vivrai nel cuore...

L'essere umano è sordo..
quando nasce l'amore,
senza capire troppi perchè..
ma, forse non ce ne sono..
o.. non riesce a comprendere,
da dove arriva quella attrazione,
che ti confonde le idee..
La vita è così, anche se, a te..
sembra nuova, sembra diversa..

Le lacrime bagnano le radici,
l'amore le scalda... ti fanno sentire
l'unicità del tuo momento..
che ora, pare così fantastico..
Vivi il tuo sogno, senza fermarlo,
ricordalo per quanto vivrai..
Ognuno lo porta gelosamente
dentro di se, per sempre..avvolto
in un sorriso, nel proprio cuore...

A.Epstain

tratto da:  the-last-song



venerdì 11 novembre 2016

l'avaro...



Tante volte dicono.. che aveva vissuto una vita
senza grandi problemi, senza grandi sofferenze,
che si è spento felice, per finire i propri patimenti...

Mentono, con i loro volti sorridenti, ipocriti...
anche dopo la morte, quell'uomo...
non conosceva carità, sofferenza,
non era mai stato buono, verso chi tendeva una mano...

Ma parlano, parlano senza sapere, solo apparenze...
inutili apparenze, retoriche e piene di buonismo,
come si fa in un bar, a discutere di chi non si conosce..

Facile giudicare di fronte a incapaci sofferenze,
ricordare solo i successi.. dimenticando tutti i no...
che nella vita ha negato, tutte le volte che si è voltato..

Tutti siamo buoni ma pochi, davvero pochi...
hanno quel coraggio che ti fa andare contro corrente,
del sentito dire, delle apparenze dei due euro telefonici..

Quando arriverà al cospetto dell'unico vero giudice, allora....
usciranno tutti i pensieri macchinosi, tutte le volte..
dei suoi no, portati alla memoria, dentro ad una coscienza
ardente di pentimento e oscura di compassione...

La ricchezza non è quella che si porterà in tasca...
rimarranno le azioni, le volte che qualcuno ha sofferto..
i sorrisi ironici di compiacimento, pieni di avarizia..

Piangerà nuovamente miseria, al cospetto divino..
ma senza poterla comperare, nudo come sarà..
e le lacrime si asciugheranno, prima di cadere a terra..

Implorerà un perdono disperato, senza pudore..
vedendo passare tutte le persone, frutto dei suoi no..
cercherà una giustificazione....
ma nudo non potrà nascondersi...

A.Epstain

tratto da:Lavaro-Jurij-Ferrini













mercoledì 9 novembre 2016

Sul ciglio di un marciapiede..sotto un cartone



Già,.... tante volte si parla di chiarezza,
tante volte si chiama pulizia , altre sicurezza..
ma i problemi rimangono, chiusi nel nostro giardino..

Strani problemi, ai quali si attendono risposte,
ognuno ne ha uno, che si trascina sulle spalle,
in un sacco di indifferenza e solitudine...

Se io fossi... ma in realtà non sono...
Se io potessi.. ma in realtà sta recitando..
Ognuno col proprio fardello di agonia, vicina alla pelle..

Priorità... le chiamano, i problemi degli altri..
mentre i tuoi..non sono così importanti,
quanto lo sono per te..

Così aspettando.. ti ritrovi seduto su una panchina
di un parco qualsiasi, mentre scambi quattro parole
con uno capitato lì, seduto per caso, vicino a te..

Senti le sue disavventure, i suoi malanni, le cause..
le ascolti con interesse, le vivi perchè sono simili alle tue..
scopri che anche a lui, avevano detto le stesse cose...

Scopri poi..  le priorità, delle sciocchezze,
scopri che il tuo rimanere onesto... i sacrifici, tuo credere
in silenzio.. ha continuato ad essere dimenticato.

Scopri che ogni volta in cui hai domandato...
c'era una priorità  più grande, del tuo problema..
d'essere stato dimenticato...senza altre speranze..

Scopri che l'orgoglio di appartenere ad un paese..
non è così importante.. abbandonando te stesso
sul ciglio di un marciapiede.. sotto un cartone...

A.Epstain

tratto da: sicilia24live












lunedì 7 novembre 2016

Non ti cambierei...




Sorridere con te..
è così strano... che tu mi abbia scelto,
stare con te....sembra ieri.

A volte vorrei volare...via,
altre so che mi sei accanto
e mi basti così, come sei..

Vorrei fuggire dalla mia gabbia,
che lasci sempre aperta..
ma so che non riuscirei...

Alle volte ti osservo mentre arrabbiata...
reagisci senza pensare,
fra me dico.... che sei quella che risposerei.

Subito dopo... mi domando perchè
ma non trovo alcuna risposta in me..
forse sei diventata, ormai... una parte di me.

Ho conosciuto il coraggio, la forza,
la stima, il desiderio, l'innocenza delle tue parole..
che a volte mi fanno imbestialire, ma....

non ti cambierei...
                                                       
A.Epstain


tratto da: sipario


mercoledì 2 novembre 2016

Mentre parli...



Cosa compera la felicità...
cosa avviene dentro di me...
quando capisco di non poter conquistare...

Quale strana immagine vedono questi occhi
anche se è normale desiderarti..volerti
ma , in questo caso... nulla si compera.

E'  un turbine di emozioni che si riempiono
dentro me..desiderano, immaginano, amano...
sognano, navigando per mari infiniti...

Eppure...non ti vedi, non comprendi cosa...
mi attira di te, forse l'espressione, la fragilità..
eppure... ti conosci meglio di me.

Mi ubriachi di parole mentre osservo la tua bocca...
mentre ne vedo i contorni, le movenze, le espressioni..
quasi infantili, di donna... senza  intenzionale apparenza.

Amo le tue reazioni nervose, la tua incapacità
di fuggire dalle parole che pronuncio, da come lo faccio..
eppure non scappi...rimani come fossi io, il tuo eroe...

Cosa compera la felicità..
cosa avviene in te.. quando sorridendo mi prendi la mano,
mi sfiori, per tenermi ancora vicino, quasi ne fossi gelosa..

Mentre parli mi domando se sei vera, se solo io..
vedo bellezza in te o se sono il tuo fortunato amante..
solo per un giorno.. in cui vuoi giocare..


A.Epstain

tratto da: le-5-cose-che-luomo-guarda-davvero-in-una-donna









martedì 1 novembre 2016

A Tina..



Tina correva forte, era veloce nella valle,
sapeva che il foglio che portava in tasca,
aveva il colore del sangue dei suoi fratelli..
per questo non aveva tempo di spazzolare..
i capelli, mettere un bel vestito, ballare...

Tina, finita la guerra l'avevano ringraziata..
con una medaglia, per il suo coraggio,
per le tante volte che aveva rischiato..
per la sua adolescenza sacrificata...

Tina ci credeva, Tina sognava l'Italia..
c'era, quando si costruiva il futuro, quando..
essere donna significava non valere..come un uomo,
per questo ancora una volta, aveva combattuto...

Tina non era bella, lo sapeva anche lei..
quando entrava in parlamento con preoccupazioni,
borse piene di spesa e problemi di madre, ma..
Tina ci credeva, non aveva tempo per il parrucchiere...

Tina fu scelta, conquistava, intimoriva i corrotti..
era scomoda, credeva nel futuro, nella salute
come diritto di ognuno, come bene comune..
Tina era una donna che ci credeva...

Tina era scomoda, non voleva abbandonare
l'abitudine della spesa, non scendeva a compromessi...
Tina l'avevano messa da parte, abbandonata..
troppo scomoda era la sua umiltà, di donna...

Tina si è spenta oggi... in silenzio, senza rumore,
senza false lacrime di dolore, senza sorriso sul volto..
mentre sognava di correre ancora per le sue valli...
ma.... Tina ci credeva..

A.Epstain

tratto da:  www.pinterest








Bambola di carta...



Appartieni alla bellezza sinuosa della passione,
sei come una mano accarezzata da un guanto,
trovi interessante ciò che è frivolo, dentro di te..

Solo un bambola di carta vede, sente, come te,
apri il vestito blu per appoggiarlo sul corpo,
scintilla di luci colorate davanti allo specchio.

Ti guardo senza passione, come un trofeo
appeso sopra un camino, troppo bello..
per rimanere nell'imballo di cartone o in solaio.

Tanti monili contornano le tue lunghe mani,
ogni movimento sembra la perfezione dell'amore,
il sorriso ti rimane stampato, come un dolce richiamo..

Sei bella ma non ti amo, piccola non ti amo..
non riesco a trovare un motivo per rimanere,
il mio amore sa di sale, conquiste, debolezze...

Ho poco tempo per sopportare, troverò una scusa,
per non incontrarti ancora, per fuggire via..
dal tuo profumo, dagli anelli luccicanti fra le dita..

Non cerco la vita dell'impossibile, voglio la vita,
con giorni da ricordare, senza ripensamenti..
stupide sciocchezze, importanti solo per te..

Chiuderò quella porta sapendo che piangerai..
ma sicuro che ogni vuoto lo riempirai,
davanti allo specchio... con un vestito nuovo.

A.Epstain

tratto da: disegni-da-colorare-barbie