venerdì 22 gennaio 2016

l'altro lato della vita....



Appena sei nato hai iniziato a correre...
senza chiederti perchè, scavalcando buche..
volendo sopravvivere, con quel tuo correre....

Non c'è stato tempo di fermarti, ne riflettere
tutto era veloce e tu, ne facevi parte...
ogni volta imparando e riprendendo a correre.

Comprendi la noia della vita...
dei pomeriggi, ad aspettare sera..
e discuti.... sulla vita inutile, che hai.

Il tempo ti rincorre mentre ignaro..
aspetti riflettendo se sei sulla via giusta..
ma comprendi, che nessuno mai, ne è certo...

Vedi l'ombra del sole, che alle spalle, si allunga...
capisci, che ti appartiene... che parte dai piedi..
ma sarai solo ... questa notte.

Sai che arriverà,  l'ombra è sempre più fievole,
alzi il bavero della giacca.... al freddo dell'ultima solitudine...
Rimpiangi giornate noiose ad aspettare l'indomani.

Sai che il tempo passa, conti gli anni,
che ti sei caricato sulle spalle,
rifletti, mentre ti domandi se è stato tempo perso.

Entri in casa sedendoti accanto al camino, sei stanco, infreddolito
tutto è così diverso, comprese le cose che hai visto nascere,
fatichi a comprendere i bottoni del  telefono...

Lasci che il tempo e il calore prendano il sopravvento..
sulla passeggiata, della tua vita...
ti addormenti... con una coperta sulle ginocchia indolenzite..

Aspetti e conti le ore..  che ti daranno pace...
lontano dai dolori che ora senti, della tua infinita stanchezza...
curioso di vedere... l'altro lato della vita....

A.Epstain

tratto da:camminanelsole




domenica 17 gennaio 2016

Questa realtà senza dimensione...


Vorrei.. non vorrei, oltrepassare i confini,
arrivo alla riga e mi chiedo se non sono già lì..
ad aspettare un altro confine, una prova...

Sono... non sarei,  basta a me stesso..
per togliere le righe della strada che percorro..
poi ripenso e capisco che l'obiettivo scompare...

Cerco nella punta di un ago la direzione...
guardo attraverso l'orizzonte mi trovo dentro..
immerso in quell'infinito...ed io, ancor più piccolo.

Le dimensioni cambiano con la fantasia,
mi trovo molecola, poi sasso di montagna..
con gli stessi occhi.. gli stessi pensieri che osservano...

Dimensione del nulla....o dell'infinito immenso,
cambiando le prospettive del mio essere...
microbo... formica... gigante...montagna...

Cambia il motivo di esistere ma... non il modo di osservare,
cambiano le dimensioni del mondo, del mio essere microbo...
cambiano le dimensioni dell'universo... del mio essere pianeta..

Chi sono veramente.... chiedo sussurrando a me stesso,
E' solo questione di volume? Chi sta pensando ora...
Il microbo....la formica...il pianeta...., oppure nessuno....

Dimensioni di un'anima legata al corpo...
colori che danno sensazioni...atomi che vivono..
Quale realtà sto vivendo, senza dimensione..

 A.Epstain

tratto da:bolla.jpg



venerdì 15 gennaio 2016

la tigre e la coscienza...




Ho provato,
provato con tutte le mie forze....
il tuo cuore poteva cambiare....

Ho tentato
di farti capire che il mondo
non è così egoista, come lo dipingi.

Ti ho spiegato
con mille esempi.. ma conservavi
lo stesso rancore,  insignificante.

Mi sono arreso,
perchè non posso condividere
l'egoismo, la stupidità,  l'invidia...

Non posso, non potevo...
avrei dovuto fare come altri...
mi sono chiesto.... se era il caso.

Ho vissuto conflitti,
tra bene e male, infine, il bene
mi ha sussurrato...provaci.

Sapevo... quanto
sarebbe costato, ma rinunciare...
arrendersi, significava voltarsi.

Giocavano con te...anzi ridevano...
ora fai lo stesso agli altri... pochi scrupoli...
speravo vedessi..... dove ancora non vedi..

Ho fallito..., sono entrato nella tua tana..
mi hai azzannato..
ingoiando la dignità e  ho fallito...

Ho fallito...anche se, questa coscienza
ringrazia, ho provato.. tentato,
desiderato,... dimenticato anche una  parte di me.

Nella mia mano tesa, che non hai letto...
c'era la tua pace..., l'ho intravista solo un attimo, poi...
hai spalancato gli occhi... stupita .... e mi hai sbranato.

Le ferite si rimarginano, la coscienza...
mi ringrazia, la vita ora ti ha ripresa.....
ma so che ricordi quell'attimo.... e non lo dimenticherai.

Ora è rimasta una scintilla, dentro di te...
che pensi sia cenere..
ma....continuerà instancabile a chiedere il suo perchè...

A.Epstain

tratto da:hojadeverdad.files.word





lunedì 11 gennaio 2016

il palcoscenico della vita...



Se ognuno conoscesse la data
che mai leggerà....
accanto ad un mazzo di fiori,
fuori dall'ultima porta..cosa farebbe.

Se ognuno conoscesse
l'angoscia della solitudine
che creerebbe negli altri,
soffrirebbe ma...cosa farebbe.

Sento lo scorrere della vita,
strana come il sangue che mi scalda,
come il battito del cuore...
come una candela, che si consuma.

Mi chiedo di questi strani perchè,
della vita, a volte lenta, a volte lunga..
a volte incosciente... a che serve.
Cosa rimane di ciò che sono..sarò..

Pare un palcoscenico... ciò che vivo,
una volta sono attore,  un'altra spettatore...
anche se so già... che non sentirò applausi,
e non potrò giudicare la mia esistenza.

Se vivi non comprendi.... hai poco tempo,
se ti fermi... non vivi ma rimane ciò che hai fatto...
Altri ti ricorderanno...leggendo la tua data,
ma tu....non saprai quando..

 A.Epstain

tratto da: iconfronti.it














martedì 5 gennaio 2016

Tu che sei lì...



Tutto ciò che vedi,
ciò che senti,
puoi  intenderlo irreale,
comprenderlo diverso..
ti domandi se esiste davvero,
se non è solo sogno...

Ogni volta che sei stanco..
la realtà diventa fragile..
come vivessi un film,
troppo vero per esserlo,
in quella realtà che sembra...
ma che..non senti tua...

Ti interroghi, sei tu l'attore
quella presenza la difendi,
come ti sentissi trasparente..
nei vestiti che indossi,
dentro alle azioni che non senti.
ma fai, senza esserci....

Cerchi un motivo, giustifichi..
le idee.. che non sembrano
escano dal tuo presente,
riflesso nello specchio di un bar
ti domandi se il caffè che bevi
lo vorresti così... amaro com'è.

Ricominci con le paranoie..
del sei tu, oppure no...a vivere,
se vivi o no.. la tua unica vita..
se la stai sprecando senza lamento,
senza volere... qualcosa di magico,
se è la giusta, voglia di vivere, che hai..

Ti siedi e nel silenzio, ti domandi
se davvero sei lì.. se quello che fai
aiuta i sogni...quelli che hai sempre avuto.
Il coraggio ti siede accanto..
con la solita voglia di costruire senza ipocrisia,
con la voglia di amare e.. di essere amato.


A.Epstain


tratto da: PANORAMA/20140815